14.9.14

snowtown (2011)



basato su una storia vera, snowtown ci mostra la caduta di james vlassakis nel vortice, lungo più di 6 anni, di violenza e tortura ai danni di pedofili, omosessuali, o cosiddetti deboli, presunti o reali che fossero. il tutto in una zona degradata un centinaio di km a nord di adelaide, città capoluogo del south-australia. jamie é il più grande di tre fratelli. è quindi il primo che deve essere addestrato, indirizzato sulla retta via. a questo ci pensa la nuova fiamma della madre, john, che è fra i tanti abitanti della zona che non ce la fanno più a sentire dalle news di pedofili scarcerati, abusi non condannati, sono delle ingiustizie inammissibili. ma se tutti sono bravi a parlare, a dire che se quel pedofilo fosse capitato sotto le loro mani l'avrebbero ucciso, sgozzato, evirato, john sembra essere l'unico a crederci davvero, l'unico che ha le palle di agire per il bene della comunità. queste persone vanno punite e basta, niente eccezioni. occhio per occhio, e t'ammazzo. questo film ci ripropone dunque l'eterna lotta etica, se esista una violenza giusta che punisce quella sbagliata. e lo fa raccontandoci di jamie, un ragazzo che ha subito degli abusi, ma che non reagisce, preferisce starsene buono. john lo educa alla vendetta, gli dice che se non farà mai niente sarà violentato per sempre. é questo che vuoi, jamie? non importa se siano pedofili, o omosessuali, o fratelli, o amici, vanno tutti puniti perché non vogliamo fags in giro. la regia si salva, alcune sequenze sono girate proprio bene, come la cena tra john, jamie e il cane, la tensione è palpabile e gestita bene. le cene/incontri (sempre a mangiare 'sti australiani) tra gli abitanti del vicinato sono molto realistici e mi piacciono così. alcune scene girate camera a mano correndo erano leggermente troppo mosse. 2 ore sarebbero lunghette, ma non si sentono alla fine, tutto scorre piuttosto bene e l'escalation di tensione e violenza fa passare il tempo allo spettatore. la scelta di attori non famosi/non attori trova la mia condivisione, aumenta quel senso di vicenda reale. bravo l'attore che interpreta john, un gradino (piccolo però) sopra il resto del cast. forse la scelta di un non attore senza alcuna esperienza in recitazione per il protagonista, jamie, è un po' troppo realistica, ma non sono stato completamente in grado di giudicare la sua prova, probabilmente perché é interpretato da un mio amico, e sono solito vederlo in tutt'altro ruolo. poi comunque é la prima volta che vedo un film con una persona che conosco. se pensiamo comunque che non é un attore, che non ha mai studiato recitazione, mai recitato, la prova che dà in questo film é ottima, davvero. in conclusione, posso dire che abbia gradito il pacchetto del film. tramite una vicenda reale, e per quanto cruda interessante, ci offre lo spunto di dibattito per la solita discussione violenzagiustasbagliata/vendetta/abusi/ecc, niente di originalissimo ma comunque da vedere.
consigliato.

voto 6

(essendo la mia prima recensione, ci tengo a chiarire che sono stretto con i voti. il 6 é sufficienza, tipo a scuola, e per me rappresenta un buon voto)
(essendo la mia prima recensione, distruggetemi con i commenti, vorrei i consigli di chi ne sa di più per migliorare, grazie)
(essendo la mia prima recensione, ci tengo a chiarire che non mi piacciono le lettere maiuscole)

4 comments:

  1. Ma, io ho un problema...

    Non riesco a leggere UNA RIGA di un film che non ho visto

    E nemmeno a dire che finora non ne hai messi di interessanti

    il primo, questo, già mi ispira da titolo e locandina, il secondo è praticamente da due anni uno dei film che più aspetto di vedere essendo la trasposizione di uno dei romanzi che più amo di Saramago e visto il regista, fenomenale...

    Quindi aspetto visioni comuni per leggere e dirti.
    Poi in generale qualche cosa posso consigliartela (non certo per scrittura, stile etc... ma su dinamiche da blog) ma mi dirai te se qua oppure in maniera "nascosta", tipo mail

    intanto in bocca al lupo!

    (ho letto solo gli "essendo" in fondo e son curiose sia la cosa della maiuscole che quella dei voti. Sai che io invece vado larghissimo...)

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    1. libero di chiedermi qualsiasi cosa ovunque, anche qua volendo.

      sono d'accordo sulle visioni comuni, ma tranquillo non metto spoiler e nel caso lo faccia segnalo tutto. quindi pensavo più a consigli di scrittura.

      per le maiuscole boh, non mi sono mai piaciute, e non mi piace il ritmo che danno al testo, preferisco vederlo tutto uguale, e "piatto". pipe da grafico, tranquillo.

      con i voti preferisco andare stretto perché se shining mi prende 9, non posso mettere a questo film 8 per esempio. non che sia brutto, anzi, ma devo mantenere un certo equilibrio. quindi se un giorno vedrai un 9 da me vuol dire che quel film rasenterà il capolavoro. e di veri capolavori ce ne sono pochi.

      spero di recensire qualcosa che hai visto, così da attirare te e altri utenti nella trappola della discussione.

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  2. Allora stasera (per noi) ti scrivo un pò di cose derivanti dalla mia esperienza (intesa nel senso di cose successe, non maturità acquisita)

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  3. Ho letto la rece, questo è uno dei film che non mi perderò sicuro.
    Per il resto preferisco, se puoi, che tu mi dia una mail dove poter parlare liberamente di un pò di cose.
    Comunque intanto complimenti ma (7,seven, sette)

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